i dubbi più comuni che molti viaggiatori si trovano a chiedere sulla barra di ricerca di Google. Quanto in anticipo devo prenotare un viaggio? Si sa, le compagnie di volo diventano imprevedibili quando si tratta di prezzi e offerte vantaggiose. Per i voli nazionali, sarebbe l’ideale prenotare un paio di mesi prima della data del viaggio, invece per i voli internazionali, specialmente se decidi di partire durante i periodi più gettonati, come le festività o eventi precisi, consigliamo di prenotare molto in anticipo- diciamo un 4/5 mesi prima. Per evitare di pagare eccessivamente, ricordiamoci di restare il più possibile flessibili sulle date e teniamo a mente che le giornate migliori sono il martedì o mercoledì, mentre le peggiori il venerdì e la domenica (sia per prezzo che per quantità di gente). Quali sono le migliori app per viaggiare? Una delle migliori app da utilizzare come mappe è sicuramente CityMapper. Con la possibilità di cambiare la città in base a dove ci si trova, si può utilizzare sia nella propria città, che, quando si viaggia. È utilissima per cercare il tragitto migliore, indica i mezzi di trasporto e la loro combinazione più veloce, le tempistiche (si può anche selezionare a che ora si vuole partire o a che ora si vuole arrivare – in questi casi ci indicherà addirittura a che ora bisognerebbe partire da casa), e ci fornisce anche informazioni sui mezzi in affitto, come biciclette, macchine e scooter. Altre app fondamentali sono FlightRadar24 per verificare se il nostro volo sarà in orario (si possono tracciare i voli precedenti a quello che stiamo aspettando) e LoungeBuddy che ci permette di cercare le lounge nell’aeroporto e ci indica in che modalità e se possiamo accedere. L’opzione all inclusive è davvero vantaggiosa? Come in ogni viaggio, tutto dipende dalle vostre esigenze e preferenze. Una famiglia, per esempio, può effettivamente trarre vantaggio da un soggiorno all inclusive. Durante una vacanza, specialmente se si viaggia con bambini, ci si vuole godere al massimo il relax e la spensieratezza del soggiorno e nelle opzioni tutto incluso, ci si può svagare tra attività sportive (un plus da selezionare pre-partenza), buffet ed extra illimitati (acqua, bibite, spuntini…), per evitare sorprese di sovrapprezzi quando si ritorna a casa. Per le coppie o le persone più rilassate, invece, l’all inclusive non è la scelta migliore. Chi vuole visitare ristoranti e botteghe locali, o semplicemente ama i posti più tranquilli e non troppo affollati, ha un’idea di vacanza completamente diversa dai soggiorni a tutto incluso. Il mio scalo prevede uno stop di molte ore. Cosa fare per passare il tempo in aeroporto? Prima di decidere cosa fare è essenziale calcolare perfettamente i tempi e le tempistiche. Regola numero 1: se il tuo scalo non supera le 4 ore di stop, resta dove sei. Quando si rientra in aeroporto, oltre al tempo passato all’esterno, bisogna tenere in conto un possibile traffico intenso, i controlli di sicurezza e anche immigrazione, se si è in possesso di un visto. Molti aeroporti internazionali offrono attività davvero interessanti per tenervi occupati durante i momenti di attesa: ad Amsterdam Schiphol è possibile visitare musei e mostre, a Monaco si può pattinare sul ghiaccio, a Londra Heathrow, Narita e Beijing in Giappone si può affittare una camera in un mini-hotel e a Singapore si possono vedere film e passeggiare tra percorsi naturali. Se invece vi siete accertati che avete abbastanza tempo per uscire ed esplorare la città in cui ti trovi, scegli un quartiere specifico e chiedi al personale quali sono i mezzi di trasporto per raggiungere la vostra destinazione. Quando prendere in considerazione di avere un’assicurazione sul mio viaggio? Di solito, quando i viaggi superno i €5.000, converrebbe attivare un’assicurazione per evitare di perdere la cifra intera del valore del viaggio in caso qualcosa dovesse succedere. Un altro fattore è l’assicurazione sanitaria. Specialmente se si soffre di patologie che potrebbero causare la cancellazione del soggiorno, in questo caso potrebbe essere un investimento intelligente da prendere in considerazione.
La storia del Giandujotto e i benefici del cioccolato Il gianduiotto (o Giandujotto – come chiamato in Piemonte) è un cioccolatino davvero gustoso. Ricoperto con un foglio dorato, ha sicuramente un aspetto elegante che cela al suo interno un cuore cremoso e dal gusto sensazionale. Composto da un tipo di cioccolato chiamato “Gianduia” e pasta di nocciole, presenta una forma triangolare, quasi come una barchetta rovesciata. Nato a Torino nel 1806, nasce per esigenze di mercato durante il blocco economico di Napoleone. I cioccolatai torinesi, infatti, iniziarono a utilizzare la nocciola tonda gentile delle Langhe per sostituire il cacao che aveva raggiunto dei costi davvero elevati. La nuova ricetta invece, poteva produrre il giandujotto che conosciamo oggi ma con un costo molto più basso e sicuramente con una materia prima molto più facile da reperire. Più avanti, la società dolciaria Caffarel fu la prima a perfezionare la ricetta e ad incartare il giandujotto come una gustosa monoporzione. Il “Givu” soprannome del cioccolatino, verrà poi presentato al pubblico nel 1865 durante il Carnevale. La maschera torinese Gianduja, infatti, distribuì il nuovo golosissimo dolcetto ed è da qui che poi prenderà il nome che conosciamo oggi. Con il suo successo, il giandujotto è diventato una delle prelibatezze della tradizione gastronomica torinese, diventando così, famoso in tutto il mondo. I BENEFICI DEL CIOCCOLATO Se anche voi siete amanti del cioccolato, preparatevi ad avere meno sensi di colpa. Secondo alcuni studi recenti, non solo il cioccolato fa molto bene all’umore, ma, grazie al cacao, ha effetti positivi sul sistema immunitario e agisce come potente antinfiammatorio. Altri benefici influiscono sull’apparato cardiovascolare, sulle arterie, sul cuore e sullo stress. Nell’ultimo caso nello specifico, il cacao contiene antiossidanti, i quali riducono gli effetti dello stress ossidativo. Se siete sulla scrivania e avete un calo di energie, potete mangiare un quadratino di cioccolato per riprendere le forze. Grazie alla caffeina, teobromina e teofillina che, oltre ad essere presenti nel caffè e nel the, sono anche contenute nel cacao, si avrà un’azione stimolante del sistema nervoso così che ci si possa sentire più concentrati e con un ridotto livello di stanchezza. Anche per migliorare la memoria il cioccolato gioca un ruolo amico. Aumentando il flusso sanguigno a livello celebrale e contenendo flavonoidi e fosforo, l’abilità cognitiva viene migliorata. È fondamentale sapere che, poiché i suoi benefici siano messi in atto, occorre che il cioccolato sia fondente e che il suo consumo sia moderato. Più è alta la percentuale di cacao contenuta nella nostra barretta, più alti saranno i benefici della salute. Ricco di grassi e calorie, è consigliata la dose di 6-7 gr al giorno di extra fondente (diciamo un quadretto al giorno) Se sei goloso come noi, con Move potrai creare il tuo Giandujotto.
Hanno viaggiato il Mondo e hanno condiviso con noi le loro avventure. Ecco chi sono: SALT IN OUR HAIR Nick e Hannah, una coppia di viaggiatori, fondano il loro blog nel maggio del 2016. Da allora, non si sono più fermati! Viaggiando con attrezzature foto e video di altissima qualità, la coppia condivide nel suo blog video e foto veramente meravigliosi. Il sito si presenta con un’estetica fresca e facile da navigare così che in un batter d’occhio è possibile viaggiare con la mente attraverso i loro contenuti. Tra Asia, Europa, Africa, Middle East e America Latina, possiamo dire che hanno veramente girato tutto il mondo. Oltre alle varie guide sulle loro destinazioni, Hanna e Nick condividono anche idee per vacanze diverse: nel blog, infatti, si possono trovare consigli sulle migliori destinazioni per lune di miele, una lista di siti Unesco da visitare, come essere più sostenibili mentre si viaggia e consigli su come programmare un viaggio. Ovviamente c’è molto altro, quindi, non resta che dare un’occhiata al loro profilo Instagram e al loro sito per non perdersi nessun aggiornamento. GOING AWESOME PLACES Se siete alla ricerca di guide e itinerari per i vostri viaggi in giro per il mondo, dovreste assolutamente visitare Going Awesome Places, uno dei blog di viaggi migliori che si possono trovare sul web. Willam ha un’esperienza davvero vastissima in fatto di viaggi, ha infatti girato per 52 paesi, e per ogni luogo documenta il suo soggiorno scrivendo articoli, non sono sull’esperienza in sé, ma anche condividendo consigli, guide su dove soggiornare, le culture, le packing guides, (quindi cosa portare in valigia), e gli itinerari divisi a seconda del tempo trascorso in quel luogo. Un’altra sezione molto interessante è la Travel Gear and Tech, dove Will condivide apparecchiature elettroniche o attrezzature per immortalare o vivere al meglio i propri viaggi. Oltre al sito, anche i profili social sono molto interessanti, specialmente Instagram, dove vengono condivise delle storie davvero speciali. THE PLANET D Dave e Deb, dal 2007, sono stati eletti come Top Travel Influencer da Forbes e sono sicuramente i pionieri dell’avventura. Come anche sottolineato nel loro blog, il loro mantra è “l’avventura è per tutti” poiché sono conviti che non si ha necessariamente bisogno di essere dei super atleti, dei dipendenti dell’adrenalina o con grandi disponibilità economiche per godersi un’avventura. La coppia ha visitato più di 120 paesi e 7 continenti e condivide con i lettori informazioni, guide, consigli, itinerari e tutto ciò che è necessario sapere per vivere un’esperienza pazzesca. Inoltre, nel sito è presente una sezione dove Dave e Deb condividono dei trucchetti su come iniziare un blog, e far diventare la passione per i viaggi, una vera e propria professione (oltre che uno stile di vita) e delle immagini pazzesche scattate durante i loro viaggi, un’altra passione che li accomuna. Puoi leggere di più sul loro sito e visitare la loro pagina instagram! Y TRAVEL BLOG Y Travel Blog è una famiglia composta da Caz e Craig e le lore bambine. Australiani, ora cittadini del North Carolina, hanno visitato il mondo e condividono consigli e inspirazioni per viaggi ed esperienze. Molto interessante è come, oltre a condividere preziosissimi articoli, sappiano anche raccontare le difficoltà che hanno incontrato durante i loro soggiorni, così da rendere il tutto ancora più vero e facilmente comprensibile dalle famiglie di viaggiatori. Il loro blog è ovviamente diviso in sezioni ed è molto intuitivo da navigare. Oltre alle immagini e ai video, si può anche consultare una sezione di podcast. QUI puoi visitare il loro blog e la loro pagina Instagram. DAN FLYING SOLO Dan, è sicuramente uno dei migliori travel bloggers del mondo. Nato e cresciuto in UK, ha vissuto in giro per il mondo per 1467 giorni tra il 2014 e il 2018 e ha una capacità di scrittura incredibile accompagnata da skills fotografiche davvero notevoli. Non a caso alcune delle sue immagini sono state pubblicate sul National Geographic. Nel suo blog, vengono condivisi dei viaggi particolari (solitamente destinazioni esotiche e posti poco conosciuti) e il tutto è organizzato da un indice che suddivide i post per destinazione, “inspiration”, quindi per esempio le perle dell’Europa, le isole più particolari in cui soggiornare, le migliori app di viaggi e le città europee più sottovalutate che in realtà vale la pena visitare. QUI puoi visitare il suo blog e la sua pagina Instagram. A noi è venuta super voglia di partire… approfitta e prenota le tue prossime vacanze ed esperienze nel nostro sito!
Scopri Reykjavík e le sue tante attività. PARTIAMO? Reykjavik è sicuramente un luogo affascinante e una delle migliori città Europee da visitare. Ovviamente tutto dipende dalla durata del tuo soggiorno, la stagione nella quale visiterai e i tuoi interessi ma… siamo sicuri che seguendo la nostra classifica, sarai impegnato per qualche giorno! La Hallgrímskirkja La chiesa di Hallgrímskirkja è uno dei più famosi punti di riferimento turistici e religiosi della città. Con uno stile architettonico davvero unico, è impressionante come in realtà al suo interno sia davvero semplice. In realtà la maggior parte dei visitatori si riserva qualche ora e visita questo luogo per una particolarità: è possibile salire in cima alla torre della chiesa e vedere la meraviglia della città e del paesaggio a 360°. Nonostante sia stata completata nel 1986, Hallgrímskirkja è dotata di un ascensore, quindi, non c'è da preoccuparsi per i gradini. La chiesa è aperta dalle 10 alle 16:45 tranne per i giorni di festività o le domeniche durante la messa. Il costo per visitarla si aggira sui €8 per gli adulti e qualche euro per gli under 16. I bambini sotto i 7 anni, invece, visitano gratuitamente. Un Piccolo TIP: davanti alla chiesa, esattamente appena attraversata la strada, è possibile visitare un piccolo museo gratuito, il Einar Jónsson Museum nel quale sono esposte sculture e opere della mitologia e della storia Islandese. Sun Voyager Il Sòlfar, come viene chiamato in Islandese, è una scultura in acciaio che ricorda una barca vichinga ed è situata in una location pazzesca. Sulle sponde del lungomare di Reykjavik, viene spesso riconosciuta come un simbolo di libertà e speranza ma anche di avventura e scoperte. Grazie al clima cangiante, il materiale dona alla scultura un aspetto sempre nuovo, sia per quanto riguarda la luce, che per il suo colore che, appunto, cambia in base al tempo e alle ore della giornata. Uno dei suoi grandi pregi è proprio questo, ognuno vedrà la propria opera d’arte. La visita è gratuita e da lì è anche possibile osservare il Mount Esja. Puoi anche visitare una scultura meno conosciuta ma altrettanto interessante: la “Partnership”, situata poco dopo. L'Harpa Concert Hall Un altro must see della città è sicuramente questa interessante struttura. A pochi passi dal Sun Voyager e dal centro, si trova l’Harpa Concert Hall e anche in questo caso, la luce gioca un ruolo da protagonista donando alle sue vetrate sempre un aspetto differente. Questa sala concerti ha vinto diversi premi per l’interessante struttura architettonica ed è possibile visitarla gratuitamente. Al quarto piano è presente un ristorante “La Primavera” aperto a cena dal giovedì al sabato. I più appassionati possono consultare le date dei concerti sul sito ufficiale: (https://www.harpa.is/en/whats-on) TIP: a pochi passi dall’Harpa, si può visitare il giallissimo faro Ingòlfsgarour. Perlan A Reykjavik si possono visitare molti musei. Ma visto che abbiamo appena terminato la nostra visita all’Harpa Concert Hall, ci basta salire su un bus per visitare il Perlan. Situato nella collina più alta della città, è dotato quindi di una vista mozzafiato. Al suo interno è possibile scoprire la meraviglia della natura e del paesaggio islandese, con i suoi vulcani, dei tunnel di ghiaccio e le luci dello spettacolo dell’Aurora Boreale chiamato Arora. Se il periodo in cui visitate la città non vi consente di assistere allo spettacolo vero e proprio, questa è una consolazione non da poco. BUONO A SAPERSI: il museo è aperto ogni giorno dalle 9 alle 22 ed è l’ideale per passare qualche ora al coperto durante una giornata invernale. Sky Lagoon Non potete fare il check-in aeroporto se non avete fatto una nuotata nelle piscine geotermiche. Una delle location migliori è sicuramente lo Sky Lagoon, a 10 minuti dal centro. Grazie alla vista sulla costa è proprio un luogo magico. BUONO A SAPERSI: I biglietti d’ingresso includono del prezzo il 7-step spa ritual, asciugamani ecc. ma purtroppo i bambini sotto i 12 anni non sono ammessi. A Reykjavik è possibile anche visitare le piscine locali, che sono generalmente dotate di piscine interne ed esterne, saune, bagno turco e aree dedicate ai bambini. Generalmente sono aperte dalla mattina presto fino alla sera tardi (22:00). Il prezzo medio è €8 per gli adulti e €1.50 per i bimbi sopra i 5 anni. BONUS: visita le strade principali – Skòlavoroustìgur e Laugavegur Se siete degli appassionati di passeggiate e giornate di pieno relax, vi consigliamo di visitare il centro e le sue due vie principali Skòlavoroustìgur e Laugavegur. Laugavegur è infatti la via principale per lo shopping, dove potete trovare negozietti locali, negozi di souvenir e ristorantini. Skòlavoroustìgur invece, anche chiamata Rainbow street, porta direttamente alla chiesa Hallgrimskirkja e anche qui potete trovare bar, ristorante e negozi tipici.
Una breve classifica delle città imperdibili! LA TOP 5 TUTTA DA SCOPRIRE. Il Sud Africa è una delle destinazioni più affascinanti da visitare, grazie non solo ai suoi paesaggi mozzafiato ma anche al mix di culture e di energia che si respirano nell’aria delle sue splendide città. L’ottimo cibo e la calorosa ospitalità dei locali, insieme allo spettacolo naturale della vastissima flora e fauna e alle caotiche metropoli, rendono il tutto ancora più bramato dai viaggiatori di tutto il mondo. Non è stato facile stilare una classifica delle città IMPERDIBILI, ma ecco per voi, una mini lista nel caso in cui stiate pensando al vostro prossimo viaggio proprio qui. CAPE TOWN Riconosciuta come la città più antica del Sud Africa, è anche la più variegata per quanto riguarda il suo paesaggio che si divide tra le spiagge e i monti di Table Mountain e Table Bay. Cape Town è sicuramente la città che dovete assolutamente visitare durante il vostro soggiorno in questa terra meravigliosa. Con un mix di tradizioni antichissime ma anche di culture moderne molto differenti, tra cui ovviamente la cultura africana e quella Europea, c’è davvero l’imbarazzo della scelta su dove avventurarsi per primo. Inoltre, è indispensabile visitare una delle zone più artistiche del paese: Biscuit Mill, un piccolo villaggio dov’è possibile ammirare gli artisti più talentuosi del Sudafrica e assistere a festival e musica dal vivo. DURBAN È la seconda città più grande del Sudafrica e possiede il porto più grande dell’Africa. Situata nella costa orientale, è sicuramente il mix perfetto tra paradiso tropicale, grazie alle sue spiagge mozzafiato (bellissima la Golden Mile), e città fashion e pulsante. In centro città, infatti, ci si imbatte in eventi sportivi, negozi alla moda, centri commerciali, bazar e negozi di artigianato locale. La grande comunità indiana nella città contribuisce a donare a Durban un tocco in più di fascino e peculiarità, non a caso qui si può gustare il Bunny Chow - piatto tipico indiano preparato svuotando un pane in cassetta e riempendolo di curry, carne d’agnello, verdure, pollo e manzo – più buono del paese. Ultimo consiglio: da qui è molto più semplice visitare Hluhluwe-iMfolozi NP, iSimangaliso Wetland Park e le montagne Drakensberg. JOHANNESBURG Anche chiamata Jo’burg, è popolata da dieci milioni di residenti e rappresenta il cuore pulsante dell’economia del paese. Qui potrai visitare il museo dell’Apartheid e la prigione di Constitution Hill due visite che testimoniano la storia del paese. Molto accogliente e piena di energia, si differenzia anche per i negozi particolari, spettacoli sportivi e una contagiosissima energia. In passato è stata etichettata come una città pericolosa e con molta criminalità ma, come in ogni viaggio, con un po’ di accortezza in più si può visitare tranquillamente. PRETORIA A soli 50 chilometri da Johannesburg, Pretoria è il luogo perfetto per camminare con il naso all’insù. Le sue strade, infatti, completamente arricchite da un’affascinante architettura antica, sono popolate da molti turisti specialmente durante il periodo primaverile, quando i jacarandas, degli alberi tipici della zona, sbocciano. Grazie alle numerose ambasciate, Pretoria è una delle città più multiculturali del paese ma in passato è stata anche il fulcro del regime dell’apartheid. WINELANDS Ovviamente questa è la terra del vino. Il Sud Africa, infatti, è famoso per la sua produzione di ottimi vini, prodotti nelle vigne di Boland Basin che si trovano a circa 80 km da Cape Town. La produzione comprende il Syrah, il Cabernet Sauvignon e il Pinot Noir che possono essere assaggiati durante degustazioni e tour. Alla Vergenoegd Farm, molto conosciuta nella zona, dovete assistere a uno spettacolo davvero curioso. Ogni giorno 1.100 anatre sfilano nelle terre dei vigneti per ripulire il terreno e le piante da lumache e insetti potenzialmente dannosi. BONUS: LA GARDEN ROUTE Anche chiamato “il Paradiso del Sudafrica”, è la meta ideale per chi ama stare all’aria aperta immergendosi completamente nella natura. Lungo la costa, infatti, è possibile incontrare una grande varietà di flora e fauna, lagune e laghi: non a caso, infatti, il suo nome riprende il verde della vegetazione che lo caratterizza. In questo luogo è fondamentale assaggiare il Biltong, una carne essiccata speziata e marinata. Ancora indeciso per il tuo prossimo viaggio? Con Move potrai vivere un'esperienza in Sud Africa come mai prima d'ora! Scopri di più visitando i dettagli del nostro viaggio Libertà e Relax in Sud Africa. Cape Town, zona residenziale. Durban, vista mare al tramonto. Johannesburg vista dall'alto. Jacarandas in fiore, Pretoria Vigne in Sud Africa Green Route
Matera, terra di roccia e fascino. LA MERAVIGLIA DI MATERA: “Chiunque veda Matera non può non restarne colpito tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza”. Carlo Levi Matera, capoluogo della Basilicata, da sempre fa sognare turisti e non per il suo territorio mozzafiato. La sua bellezza di pietra collezionata grazie al tempo e alla storia nasconde tante piccole curiosità che è interessante sapere quando ci si aggira tra i vicoli di questa meraviglia italiana. I SASSI DI MATERA La pietra preistorica da cui è stata ricavata una delle città più antiche del mondo è stata dichiarata Patrimonio dell’UNESCO nel 1993. Molto prima della pietra però, l’area era completamente sommersa dall’acqua ed è per questo che, nella passeggiata verso il Duomo, potrete notare delle vere e proprie conchiglie all’interno delle mura di pietra, una bellissima testimonianza di ciò che è stato e delle origini di Matera. VENIVA CHIAMATA LA VERGOGNA D'ITALIA Per un breve periodo della sua storia, Matera venne soprannominata “La Vergogna d’Italia” per via dello stato di povertà e scarsa igiene nel quale la maggioranza dei suoi abitanti viveva. La popolazione, intorno alla fine dell’Ottocento, si è ritrovata a dover convivere con un mondo pronto al progresso e a quella che iniziava ad essere la svolta tecnologica della vita quotidiana. Purtroppo, per via della struttura di Matera, completamente costruita nella pietra, la città si è ritrovata a dover fare a meno delle rivoluzioni poiché la propria costruzione non era decisamente adeguata alle tecnologie adottate da altre località. IL PANE DI MATERA Nel passato di Matera troviamo una tradizione davvero interessante. Soprattutto nelle famiglie più povere, l’impasto del pane veniva preparato nelle case e portato a cuocere nei forni pubblici della città. Ognuno quindi, per riconoscere la propria pagnotta, utilizzava un timbro che imprimeva le iniziali del capofamiglia o dei semplici simboli per far si che anche chi non era in grado di leggere potesse riconoscere la propria. Inoltre, ogni timbro aveva un simbolo decorativo che rappresentava tipicamente icone porta fortuna o religiose oppure lo stemma della città. Ma il pane non è l’unica ragione per cui i timbri potevano essere utilizzati. Per la tradizione locale, il timbro veniva anche regalato alle donne per chiedere le nozze. Ancora oggi si possono comprare questi timbri in botteghe storiche, personalizzandoli a piacimento, un bel ricordo di una città così incantevole. Non dimenticate di assaggiare il buonissimo pane di Matera, siamo sicuri che ne vorrete portare un po’ a casa con voi! LA MADONNA DELLA BRUNA Se vi dovesse capitare di essere a Matera intorno al 2 di luglio, dovete assistere alla festa della Madonna della Bruna. Segnate la data sul calendario perché non volete perdervela! Per celebrare questo evento, anche chiamato Festa della Visitazione di Maria Santissima, viene allestito un carro che viene poi trainato da muli o cavalli per percorrere tutto il tragitto della città fino alla cattedrale. Alla fine del suo tragitto il carro viene assaltato dalla popolazione. È tradizione, infatti, che ognuno porti un pezzetto del carro a casa come segno porta fortuna. Ogni momento dell'anno è buono per visitare Matera. E tu cosa aspetti? Scopri le nostre lezioni di cucina in grotta o il soggiorna in un albergo grotta.
Tante curiosità, tutte da scoprire! 10 CURIOSTIA' SU VENEZIA: Riconosciuta come una delle città italiane più affascinanti e romantiche, Venezia batte molti record per bellezza e carisma. Per raccontare questa città così tanto bella ma anche quanto storicamente importante, abbiamo deciso di condividere qualche curiosità che forse non conoscete. 1. VENEZIA VENIVA CHIAMATA LA SERENISSIMA Le antiche popolazioni dell’area veneravano la dea Reitia, che veniva anche conosciuta con l'appellativo di Serenissima e da qui, il soprannome. 2. LE MASCHERE IN PASSATO Le maschere veneziane che conosciamo oggi, in passato non venivano utilizzate per fini decorativi come, per esempio, durante il carnevale. Chi le indossava infatti, voleva celare la propria identità durante attività poco rispettabili. 3. VENEZIA FU LA PRIMA CITTA' A BERE CAFFE' Il medico Prospero Alpini, infatti, scoprì la bevanda e i suoi benefici in Egitto alla fine del 500. Un secolo dopo a Venezia aprì la prima Bottega del caffè. 4. 400 GONDOLE NAVIGANO NEI CANALI Nel passato di Venezia troviamo un gran via vai di traffico: addirittura si potevano contare più di 10.000 gondole nei canali che venivano utilizzate come mezzi di trasporto per persone ma anche oggetti e beni, quando necessario. Al giorno d’oggi invece, i veneziani e i turisti utilizzano i motoscafi. Certamente anche le gondole sono molto popolari (anche se possiamo contarne “solo” 400), specialmente quando si vuole tornare in dietro nel tempo e si vuole ammirare la città come una volta. 5. LO SPRITZ Il nostro tanto amato spritz, che è diventato un’istituzione nel nostro paese, nasce proprio a Venezia nel 1500. Gli operai dell’arsenale, infatti, si rinfrescavano con una merenda semplice: una galletta e un bicchiere di vino allungato con l’acqua. Da qui nasce in particolare lo spritz col Select (dagli austrici “zu spritzen” che significava proprio acqua frizzante con vino). L’origine invece dello Spritz Aperol si sviluppa a Padova. 6. IL MERCATO DI RIALTO RISALE A MILLE ANNI FA Situato nel Ponte di Rialto, l’omonimo Mercato, è considerato uno dei più antichi del mondo. Fondato nel 1097, racchiudeva già negli anni della repubblica di Venezia la magia delle spezie, cibo, abbigliamento, animali e gioielli provenienti dall’occidente e addirittura dall’oriente. 7. L'ORIGINE DEI CAVALLI DI SAN MARCO Spoiler: i Cavalli di San Marco non sono originari di Venezia. Secondo indiscrezioni storiche, furono acquisiti dalla città nella metà del 1200 (poco dopo la fine della Quarta Crociata) da Costantinopoli. Addirittura, alcune teorie sostengono che potrebbero avere origini ancora più antiche, ovvero l’Antico Egitto o l’Antica Roma. Inoltre, negli anni 80 la città di Venezia, affezionata ai cavalli, scelse di esporre all’esterno delle copie per salvaguardare le originali. 8. IL CARNEVALE DI VENEZIA Il Carnevale di Venezia, proprio come al giorno d’oggi era un evento molto atteso dai cittadini specialmente perché le maschere consentivano ai veneziani un po’ di privacy ma anche un momento di riposo, visto che durante il carnevale era proibito lavorare. 9. LA LIBRERIA ACQUA ALTA La libreria Acqua Alta è conosciuta in tutto il mondo per via del suo arredo veramente particolare. Il proprietario di questa ormai attrazione turistica veneziana, per proteggere i libri dall’alta marea, ha raccolto con il passare degli anni, oggetti galleggianti come vasche, barche, remi e gondole per trasformarli in magnifici scaffali. Con le vecchie enciclopedie ingiallite dal tempo o rovinate dalle maree si è creata una scalinata che attrae ogni giorno tantissimi turisti i quali, una volta all’interno, vengono accompagnati nella loro visita da diversi gatti, che hanno scelto come casa proprio la Libreria Acqua Alta. 10. GLI OROLOGI CON 24 ORE In Piazza San Marco potete trovare la Torre dell’Orologio, uno degli orologi ancora impostati con 24 ore. In passato, infatti, e parliamo della fine del XIV secolo, le meridiane vennero sostituite dagli orologi che rintoccavano tutte le 24 ore. Rendendosi conto che contare tutti i rintocchi risultava complicato, vennero diminuiti i numeri dei rintocchi e quindi anche il quadrante. A Venezia però possiamo ancora trovare degli orologi con la “vecchia” impostazione.
I nostri consigli per aiutare l'ambiente anche in vacanza. COME VIAGGIARE GREEN Viaggiare green è sicuramente la scelta migliore che tu possa fare per il nostro pianeta. Move da sempre è attenta al rispetto dell’ambiente e si impegna per un futuro migliore. Abbiamo quindi per voi qualche piccolo accorgimento, che noi stessi seguiamo, da mettere in atto durante le vostre vacanze. PRENOTA IL TUO VIAGGIO CON UN’AGENZIA ATTENTA ALLE NECESSITA’ DELL’AMBIENTE. Dalla scelta dei voli a bassa emissione, alle attività a contatto con la natura, ogni esperienza è un’occasione per aiutare la Terra e supportare le attività locali. RICERCA E RISPETTA LA CULTURA DELLE LOCALITA' CHE STAI VISITANDO. Si sa: paese che vai, usanza che trovi. Noi di Move attraverso anche i nostri profili social e il nostro blog, cerchiamo di condividere curiosità, culture e usanze dei luoghi che i nostri clienti vogliono visitare. È importante sapere come muoversi e come rispettare ciò che ci circonda in un paese che non è il nostro. Dall’accortezza agli animali locali alle usanze gastronomiche, chiedere consigli alla popolazione e alle guide locali sarebbe l’ideale per vivere un’esperienza unica! ACQUISTA I SOUVENIR DALLE ATTIVITA' LOCALI. Uno dei suggerimenti che ci sentiamo di condividere con i nostri clienti è sicuramente supportare le attività locali anche quando si vuole portare un pensiero dalla località in cui si è soggiornato. Perché comprare i souvenir in aeroporto quando si può aiutare la popolazione e in più trovare dei gadget unici, suggestivi e tradizionali? INCLUDI NEL TUO BAGAGLIO TUTTO CIO' CHE E' RIUTILIZZABILE. Non smetteremo mai di dirlo: un piccolo accorgimento è sicuramente portare con sé tutto ciò che può essere riutilizzato. Per esempio, esistono tante alternative plastic-free che puoi inserire nel beauty case. Dai bagno schiuma/shampoo a saponetta, ai panni struccanti di stoffa, ogni opzione può rappresentare una valida scelta per aiutare il nostro pianeta! PREDILIGI STRUTTURE ECO-FRIENDLY Tante strutture rispettano e aiutano l'ambiente con piccoli accorgimenti che fanno davvero la differenza... come? Per esempio, le strutture alberghiere ecosostenibili sono dotate di impianti fotovoltaici per la produzione di energia pulita e di sistemi di raccolta delle acque piovane per il riutilizzo. L'attenzione per l'ambiente si estende anche alla gestione dei rifiuti e all'utilizzo di prodotti biologici e a chilometro zero nella cucina del ristorante. EVITARE GLI SPRECHI Per evitare gli sprechi durante il vostro soggiorno in hotel, il primo consiglio che ci sentiamo di condividere con voi è l’attenzione allo spreco di energia. Quando lasciate l’albergo per visitare la vostra destinazione, ricordate di non lasciare l’aria condizionata o il riscaldamento accesso, potrete riutilizzarlo al vostro rientro. Chiudere bene l’acqua corrente ci sembra ovvio, possiamo però chiedervi di riutilizzare il più possibile gli asciugamani forniti dalle strutture per diminuire i lavaggi e quindi gli sprechi di energia che non sono necessari. SCEGLI DI SPOSTARTI CON DEI MEZZI ECOSOSTENIBILI Lo sappiamo: In vacanza si vuole scegliere dei mezzi di trasporto comodi e veloci come i taxi o le auto a noleggio. Un’alternativa che può essere amica dell’ambiente è utilizzare i mezzi di trasporto pubblici. Se l’idea di prendere un bus o una metro ti spaventa, le biciclette noleggiabili in giro per la città o da un rent specializzato, rispettano l’ambiente e ci danno l’opportunità non solo di muoverci, ma anche di guardare il luogo che stiamo visitando da una prospettiva diversa. Se invece il tragitto che dovete percorrere non è esageratamente lungo o impegnativo, l’alternativa più salutare ed ecosostenibile rimane sempre il muoversi a piedi! PER LE VOSTRE PAUSE RELAX Per le pause caffè vi consigliamo di evitare il più possibile le confezioni take away. Invece, cercate di godervi il vostro momento di relax nel bar che avete scelto, e se proprio non potete fermarvi, portate con voi o acquistate una reusable cup che potete comodamente portare con voi e riempire con ciò che più gradite. L’IMPORTANZA DI VISITARE I PARCHI NAZIONALI Se siete amanti della natura o semplicemente siete curiosi di passare qualche ora nella parte più wild del luogo in cui state trascorrendo le vacanze, il nostro consiglio è di chiedere ad una guida locale di poter visitare i parchi nazionali della zona. Con la vostra visita, contribuirete con una piccola somma o offerta, al mantenimento di queste aree e alla cura della flora e della fauna locale. CONDIVIDI I TUOI ACCORGIMENTI CON ALTRI Ultimo ma non meno importante. Uno dei modi migliori per aiutare l’ambiente, è sicuramente condividere i tuoi accorgimenti con amici e conoscenti. Basta veramente poco per fare la differenza, e anche noi di Move, nel nostro piccolo, ci sentiamo di dover far parte di chi prova a lasciare al prossimo un mondo migliore.
I must-visit di Taormina La splendida Taormina non è mai stata così di moda come quest’anno. Dopo il grandioso successo della serie “The White Lotus” (girata nella splendida cornice del San Domenico Palace) di HBO trasmessa in Italia da Sky, i turisti provenienti da tutto il mondo hanno letteralmente invaso l’isola. E noi come non potevamo darvi qualche tips su cosa fare/vedere durante il vostro soggiorno? Se siete a Taormina di passaggio (magari per il concerto di Andrea Bocelli) o se volete passare un’intera giornata esplorando le vie della città, ecco cinque luoghi che dovete assolutamente visitare: LA VILLA COMUNALE La Villa comunale di Taormina, nel centro della città, è ora un giardino pubblico meraviglioso anche se, la sua storicità ci riporta ad origini regali. La nobildonna Lady Florence Trevelyan Cacciola, irlandese sposata con il sindaco di Taormina della fine dell’800, volle un giardino privato per coltivare le sue amate piante. Esperta di ornitologia, utilizzava quest’area immersa nel verde, non solo per ammirare gli uccelli, ma anche per collezionare piante e fiori da tutto il mondo. Il Tipico giardino all’inglese, ospita una costruzione conosciuta come “The Beehives” un padiglione che ricorda un alveare. I giardini, oltre a regalare una pausa fresca dal caldo siciliano, regalano una vista mozzafiato sulla costa e sull’Etna. La villa è aperta al pubblico dalle 9 alle 24 in estate e dalle 9 alle 20 in inverno e si trova in via Bagnoli Croce a pochi passi dal centro storico. IL DUOMO DI TAORMINA Impossibile non includere il favoloso duomo di Taormina e la sua piazza. La cattedrale, dedicata a San Nicola fu edificata nel 1400 e nel corso del tempo ha subito diversi rifacimenti. PALAZZO CORVAJA Sempre nel centro di Taormina troviamo questo splendido palazzo caratterizzato da diversi stili architettonici per via delle tante dominazioni avvenute nella storia siciliana. Troviamo infatti lo stile arabo che si può riconoscere nella torre, lo stile gotico-catalano nelle finestre e lo stile normanno invece nel portone principale d’ingresso. Dal 1538 al 1945 è stato residenza della famiglia nobile Corvaja ma fu poi abbandonato per un lungo periodo. Oggi invece, dopo una ristrutturazione voluta dal comune, è la sede dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo e al suo interno si può visitare il museo Etnoantropologico che racchiude arte, cultura e tradizioni siciliane. Il museo è aperto tuti giorni escluso il lunedì falle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 e si trova in Piazza Vittorio Emanuele II. (il costo del biglietto è di €2,60) CORSO UMBERTO I Per chi invece si sente più in vena di shopping, consigliamo di visitare via Umberto I, la via principale di Taormina dove potrete trovare negozi, bar, ristornati e gastronomie. Niente di meglio di una pausa pranzo dopo una mattinata di shopping! IL TEATRO GRECO Ovviamente, a meno che voi non siate venuti a Taormina per assistere a concerti/spettacoli, non potete non visitare il teatro greco. Costruito nel III secolo a.C. dalla popolazione greca per utilizzarlo come vero e proprio teatro per rappresentazioni musicali e drammatiche. Dopo di loro, anche i romani, con qualche modifica, lo utilizzarono come arena, per assistere agli spettacoli di caccia e alle lotte tra gladiatori. La protagonista dall’alto del teatro è sicuramente la vista che comprende la costa calabrese e quella ionica dell’Etna. Per visitarlo, il teatro è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19 in estate e fino alle 16 in inverno. BONUS: LA CHIESA DI SAN GIUSEPPE Costruita tra la fine del 600 e l’inizio del 700, si trova in Piazza IX Aprile affianco alla torre dell’Orologio. Dall’impostazione barocca, si può visitare tutti i giorni dalle 8:30 alle 20:00.
Il nuovo metodo di pagamento IN GENERALE LE CRIPTO Le criptovalute stanno cambiando il modo in cui viaggiamo e paghiamo per le nostre esperienze turistiche. Con la crescente popolarità delle valute digitali, sempre più viaggiatori stanno scoprendo i vantaggi dell'utilizzo delle criptovalute per prenotare voli, prenotare alberghi e acquistare attrazioni turistiche. Una delle principali ragioni per cui le criptovalute sono così attraenti per i viaggiatori è la loro sicurezza. Le transazioni in criptovaluta sono crittografate e quindi protette da un'elevata sicurezza. Inoltre, non è necessario condividere informazioni sensibili, come i dati delle carte di credito, con terze parti, il che riduce il rischio di frodi e di furto di identità. Le criptovalute offrono anche maggiore flessibilità nei pagamenti. A differenza delle valute tradizionali, che sono vincolate alle restrizioni dei tassi di cambio e delle commissioni bancarie, le criptovalute possono essere utilizzate in qualsiasi parte del mondo senza problemi di conversione. Ciò significa che i viaggiatori possono pagare per le loro esperienze turistiche senza doversi preoccupare di perdere denaro a causa del tasso di cambio. Inoltre, l'uso delle criptovalute per i pagamenti turistici sta anche aiutando a sviluppare economie locali in tutto il mondo. L'adozione delle criptovalute da parte degli operatori turistici e delle comunità locali, infatti, può aiutare a creare un'economia turistica più sostenibile. LE CRIPTO NEL TURISMO In primo luogo, le criptovalute possono aiutare a ridurre l'impatto ambientale dei viaggi. Le transazioni in criptovaluta sono effettuate in modo digitale, il che significa che non c'è bisogno di carta moneta o di trasporto di denaro fisico. Ciò significa che ci sono meno emissioni di CO2 legate alla stampa ed al trasporto di denaro fisico, contribuendo a ridurre l'impatto ambientale dei viaggi. In secondo luogo, l'adozione delle criptovalute può aiutare a sviluppare economie locali sostenibili. Molti piccoli imprenditori e attività locali in paesi in via di sviluppo possono trovare difficile accedere ai servizi finanziari tradizionali, come le banche. Le criptovalute possono offrire loro la possibilità di accedere ai servizi finanziari digitali e di accettare pagamenti da turisti in tutto il mondo, aiutando a sviluppare le loro attività, a creare nuovi posti di lavoro ed a ridurre la dipendenza dalle valute straniere a sostegno dell'economia locale. In terzo luogo, l'adozione delle criptovalute può anche aiutare a promuovere un turismo più equo. Esse infatti possono essere utilizzate per pagare direttamente le comunità locali per l'uso delle loro risorse naturali e culturali, aiutando a redistribuire i benefici del turismo e a creare un'economia turistica più equa. In conclusione, l'adozione delle criptovalute da parte degli operatori turistici e delle comunità locali può contribuire a creare un'economia turistica più sostenibile, promuovendo un'economia digitale, sviluppando le economie locali e promuovendo un turismo più equo.